Consorzio-Via dei Corsi
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Cari amici, Io sono Emiliano Monti, vi scrivo perché già da
molto tempo ho affrontato la questione del consorzio, considerandolo illecito
nella costituzione dato che il Comune di Velletri non poteva in nessun modo
autorizzare la creazione di un consorzio dovuto dal fatto che il comune non
nella totalità proprietario delle strade. mi spiego meglio via dei corsi sì divide
tra il Comune di Rocca di Papa il Comune di Velletri e anche Nemi. Detto ciò,
la delibera non è legittima perché il territorio non è di sua esclusiva competenza.
Ma questo è uno dei tanti punti interrogativi che albeggiano su questo Pseudoconsorzio.
in primis il consorzio stradale a cui dovrebbe essere stata affidata la
gestione e di nuova creazione mentre si evince che sembrerebbe un ente già esistente
e che ne abbia molti. Andando a scrutare quelle che sono le varie voci
economiche la prima che salta agli occhi è il bilancio consuntivo del 2019. esso
dovrebbe essere il primo anno per il quale il consorzio abbia anche se
illegittimo effettuato il proprio esercizio. ma scrutare nelle varie voci, l'esercizio
precedente ha già maturato 19.000 € com'è possibile? in seconda analisi esiste nei residui passivi,
voce del consuntivo lavori in sospeso per 8.000 €ma gli stessi sono stati
portati in bilancio perché, i lavori di per sé stesso sono imputabili ha una autorizzazione
precedente, la quale il consiglio doveva valutare la fattibilità in base anche
alle parti economiche e successivamente darne avviso di trasparenza anche ai
consorziati che avrebbero almeno dato il proprio parere, non essendo attività d’urgenza.
Ciò che tutto questo non è stato fatto. voglio precisare che sulla delibera che
fu fatta nel 2018 il consorzio è stato autorizzato dal Comune di Velletri notificando
non ai legittimi proprietari ma a degli elenchi catastali, i quali non erano
corrispondenti a delle realtà esistenti, invalidando anche per questo motivo la
costituzione. oltre a questo, io ho fatto delle ricerche sulla società quale
questo “consorzio “è stato affidato e a mio avviso la società è solo di facciata.
partendo da questo presupposto si può richiedere la delibera al Comune di
Velletri partendo poi ora dall'intestatario del sito Internet non risulta
essere compartecipante all'interno di nessuna società, però risulta
intestatario di consorzistradali.it. inoltre, avendo visto il primo verbale di
assemblea risulta un presidente, il quale dovrebbe essere incluso nella
camerale del consorzio anch'esso non esiste in nessun consorzio. in terza
analisi ho fatto quello che è la visura di tutti i consorzi denominati g3 S.r.l.,
anche qui amara sorpresa nessuno corrisponde a questo ipotetico consorzio. quindi
intanto io capirei chi sono. oltre a questo, però ho visionato la lettera che
hanno mandato come diffida al Comune di Rocca di Papa, i quali sì presentano
come ente, ma tale non sono perché il consorzio è una società privata che
promuove delle iniziative pertanto non può essere inquadrato come ente, perché
se tali fosse sarebbe come se il comune delegasse sé stesso e non è possibile
nella giurisprudenza perché il delegato non può delegare se stesso. partendo da
questo principio unendo l'illegittimità del territorio guarnendo anche la sibillinità
dell’Atto costituivo di questo ipotetico consorzio io a mio avviso diffiderei e
incomincerei ad agire nel fare emergere tutte queste irregolarità. qualora non interveniamo
tempestivamente questi signori a nostro malgrado, hanno una delibera legittima
per un giudice che se non eccepita può provocare non una riscossione da parte dell'agenzia
delle entrate ma un decreto diretto nei confronti dei proprietari delle vie
interessate alla delibera comunale. e allora lì si verificherebbe un atto
concreto inoppugnabile o comunque dispendioso per l'utenza che dovrà
contrastarlo in tribunale. pertanto, io opterei di prendere atto di questa
aggressione che a mio avviso non è neanche utile visto che fino ad ora quello
che hanno fatto per via dei corsi sono state tutte delle operazioni inutili e
costose. partendo dalla confluenza idrica quando piove, alla crescita delle
essenze arboree durante l'estate che rendono la via come un sentiero oltre che
da diverso tempo si vengono a verificare degli sversamenti edili all'interno
del bosco che nessuno leva o tantomeno solo le iniziative private hanno fatto
qualcosa. Per mia esperienza potremmo richiedere l’accesso agli atti per
velletri e la domanda ai 2 sindaci rocca e Nemi se hanno autorizzato poi i
passi successivi dovranno essere la richiesta di annullamento della delibera
motivandola ma solo dopo verificati gli errori commessi. qui’ ho messo dei
documenti che confermano quanto scritto in questa missiva. https://www.privacyfoundation.eu/consorzio-via-dei-corsi.html